Slow Food Italia e Slow Food Germania contro politiche commerciali agricole e alimentari ingiuste.

In vista delle elezioni europee, Slow Food Italia e Slow Food Germania hanno intrapreso una campagna sull’impatto (spesso sottovalutato) delle politiche commerciali sul sistema alimentare europeo, e più specificamente, sulla necessità di introdurre misure specchiate in tutti gli accordi commerciali europei dell’UE per i prodotti agroalimentari.

PERCHÈ?

Per troppo tempo, le politiche alimentari dell’UE sono state formulate in compartimenti stagni. Per troppo tempo, le politiche alimentari dell’UE sono state formulate in compartimenti stagni. Mentre alcune politiche (come la Politica Agricola Comune) si sono concentrate sull’aumento della produttività alimentare, altre (come il Green Deal dell’UE) hanno gettato le basi per la transizione verso un’agricoltura sostenibile in Europa. Questo ha messo gli agricoltori dell’UE , in una situazione difficile, intrappolati tra l’obbligo di produrre di più e la necessità di passare all’agricoltura sostenibile, mentre competono con prodotti più economici provenienti dall’estero, che non sono soggetti alle stesse regole di produzione. Questo crea una situazione di doppio standard. 

Cosa sono le clausole specchio?

Le clausole specchio mirano a garantire che i produttori dei paesi terzi che vogliono esportare nel mercato dell’UE devono rispettare gli stessi requisiti sociali, sanitari e ambientali dei produttori dell’UE (tariffe salariali, normative ambientali, regole climatiche e di benessere animale, o regole relative a pesticidi ed erbicidi).

Cosa comportano le campagne di Slow Food?

Slow Food Italia e Slow Food Germania hanno redatto rapporti sull’impatto delle attuali regole commerciali dell’UE nei rispettivi paesi, insieme alle loro raccomandazioni politiche. Lanceranno una campagna online per sensibilizzare sull’argomento e chiedere ai cittadini dell’UE di votare il prossimo giugno.

Vuoi unirti?

Scopri qui sotto le due campagne

Good Food Good Farming #VoteFutureEU

Quest’anno Slow Food ha invitato la sua rete europea a partecipare alla campagna paneuropea di Good Food Good Farming, #VoteFutureEU, organizzando azioni locali in tutta Europa.

La mission? Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle elezioni dell’UE per il settore alimentare e agricolo. In fact, the aim of these advocacy actions is to encourage people to make an informed vote, all while thinking of keeping food systems high on the agenda.

Come? La rete Slow Food in tutta Europa organizzerà conferenze, dibattiti, visite educative e molto altro ancora per mobilitare le proprie comunità.

A proposito di GFGF:

Good Food Good Farming è un’alleanza della società civile, di cui Slow Food è un membro attivo, che fa campagna per un’alimentazione e un’agricoltura sostenibili in tutta Europa dal 2018. Riunisce gruppi e organizzazioni che fanno campagna a livello locale, nazionale e dell’UE per mettere pressione sui politici affinché adottino migliori politiche alimentari e agricole.

Controlla regolarmente questa pagina per video e foto delle diverse azioni!